C‘È L’ACCORDO SUL CONTRATTO
Stipendi più alti per gli addetti della vigilanza privata e dei servizi di sicurezza. Conficconi: “È la svolta che aspettavamo, ma occorre continuare il percorso di confronto”
Come UILTuCS Toscana siamo soddisfatti dell’accordo raggiunto, a livello nazionale, sugli adeguamenti salariali nel settore della vigilanza privata e dei servizi di sicurezza. Dopo una lunghissima trattativa, sono stati stabiliti gli aumenti contrattuali per i circa 10 mila addetti in Toscana (oltre 100 mila a livello nazionale). Organizzazioni sindacali e parti datoriali hanno trovato l’accordo nel rispetto degli impegni presi alla firma del contratto nazionale del maggio 2023.
Proprio nelle scorse ore, infatti, le organizzazioni sindacali Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs hanno siglato un’ipotesi di accordo, con le parti datoriali del settore, Anivip, Assiv, Univ, Ani sicurezza, Legacoop Produzione e Servizi, Agci Servizi e Confcooperative Lavoro e Servizi, che prevede l’adeguamento salariale per gli addetti della vigilanza privata e dei servizi di sicurezza.
“È la svolta che aspettavamo e che conferma gli impegni assunti lo scorso anno al momento del rinnovo del contratto nazionale – ha commentato Marco Conficconi, segretario generale di UILTuCS Toscana – ma occorre continuare il percorso di confronto sia sulla parte normativa che economica, con l’obiettivo di migliorare le condizioni di chi lavora nel settore, che ogni giorno mette a rischio la propria vita per la sicurezza pubblica e privata”.
Le lavoratrici e i lavoratori del settore percepiranno complessivamente un aumento a regime di 250 euro per il IV livello GPG e 350 euro per il livello D dei Servizi Fiduciari. È stata inoltre introdotta la 14esima mensilità per i servizi di sicurezza. Sarà erogata a partire dal 2024.
Il periodo di validità del contratto è stato prorogato al 31.12.2026.
Firenze, 17 febbraio 2024