Unicoop Tirreno apre 25 Aprile: “Mandato ai nostri legali”
La proposta: Manifestazione unitaria
sabato alla sede di Vignale Riotorto
L’annuncio del segretario generale della Toscana Marco Conficconi
E l’invito alle altre organizzazioni sindacali: “Azione legale congiunta”
L’annuncio è di quelli che non passano inosservati: la Uiltucs Toscana, categoria della Uil che si occupa di turismo, commercio e servizi, ha dato mandato al proprio studio legale
di agire nei confronti di Unicoop Tirreno per la decisione di tenere aperto il 25 Aprile.
E’ la decisione comunicata dalla Uiltucs per voce del suo segretario generale della Toscana Marco Conficconi alla luce del mancato dietrofront da parte di Unicoop Tirreno che, proprio per la festa della Liberazione, manifesta l’intenzione di tenere aperti i battenti. “Abbiamo dato mandato ai nostri legali – spiega Conficconi – e chiediamo alle altre organizzazioni di unirsi a noi in questa battaglia di civiltà, per portare avanti un’azione che nasce da una necessità di giustizia e di rispetto degli accordi sindacali”. Infatti, puntualizza Conficconi, c’è un accordo integrativo che parla chiaro e precisa che il 25 Aprile i punti vendita resteranno chiusi. “Non c’è alcuna condivisione all’apertura – incalza il segretario generale Uiltucs – e l’accordo non è stato disdetto. Essendo quindi ancora in essere, non si può parlare di volontarietà per i lavoratori né per le lavoratrici, in quanto l’accordo sindacale ha valenza legale”. Conficconi poi, anche sulla scorta delle polemiche di questi giorni, spiega come ci sia “un evidente malcontento e un senso comune di sdegno davanti alla decisione di tenere aperto in un giorno così significativo. Quella che fu la Proletaria ha perso la memoria?” si chiede il sindacalista. Forse è proprio così, a leggere le proteste dei soci apparse in questi giorni sulla stampa locale. “Dopotutto Unicoop, alla luce di questa decisione – dice Conficconi – viene criticata sulle colonne del Tirreno anche da alcuni suoi fondatori che non esitano ad accusare Coop di essersi ‘dimenticata i valori’ invitandola a chiedere scusa”. E questo malcontento, unito allo stupore per una scelta così distante dagli ideali e dai valori della Liberazione, “ci porta a fare una proposta a tutte le altre organizzazioni sindacali: programmiamo insieme, proprio per questo 25 Aprile, una manifestazione davanti alla sede Unicoop di Vignale Riotorto. Vogliamo dare un segnale forte, senza esitazioni, che stiamo dalla parte della memoria e della libertà, di quei valori su cui la società è fondata e che non possono esistere ad anni alterni. Per noi ci sono e ci saranno sempre”. L’invito a partecipare è esteso a tutte le associazioni, ai soci, ai cittadini e a tutti coloro che vogliono far sentire la propria voce e gridare con forza insieme a noi: “Aprite il cervello, chiudete i negozi!”.