UN QUESTIONARIO PUÒ CAMBIARE IL TUO MONDO

La UILTuCS Toscana lancia una campagna d’informazione rivolta ai lavoratori del problematico settore socio-assistenziale-educativo-sanitario. Un questionario anonimo finalizzato a realizzare una fotografia della situazione attuale nei luoghi di lavoro da presentare poi alle amministrazioni pubbliche e alle controparti datoriali

La UILTuCS Toscana lancia una campagna d’informazione rivolta ai lavoratori del settore socio-assistenziale-educativo-sanitario (SASE), uno dei più critici e in chiaro-scuro, tra condizioni contrattuali non omogenee, diritti disattesi, salari non adeguati, professionalità non riconosciuta.

Il titolo dell’iniziativa è “Un questionario può cambiare il mondo” e saranno le risposte dei lavoratori a 45 domande ad offrire l’immagine più fedele della situazione generale del settore e le possibili soluzioni ai problemi più impellenti.

Il questionario, rigorosamente anonimo ed aperto anche ai non iscritti, può essere compilato sui luoghi di lavoro in cui siano presenti delegati del sindacato oppure presentandosi nelle sedi della UILTuCS Toscana sparse in tutta la Toscana. Oltre alla versione cartacea c’è anche quella online sul sito www.uiltucstoscana.it e sui canali social dell’Organizzazione. Le domande sono state ideate in modo da tutelate il lavoratore ma anche testarne la cultura sindacale, al fine di realizzare una fotografia quanto più realistica del settore SASE in Toscana, farne risaltare le alte professionalità presenti e allo stesso tempo, tuttavia, far emergere le problematiche relative ai comportamenti e alla gestione del personale. Si va dalle domande sul tipo di contratto sottoscritto al livello di inquadramento rispetto alle mansioni svolte, dalle eventuali discriminazioni di genere rilevate sul posto di lavoro al rispetto del monte ore o dei rimborsi da parte dell’azienda. 

“La nostra è una delle organizzazioni più rappresentative nel settore socio-assistenziale-educativo-sanitario, all’interno di cooperative sociali, RSA, case-famiglia, centri diurni, case d’accoglienza, asili e asili nido – spiega il segretario generale di UILTuCS Toscana Marco Conficconi – per questo ancora una volta vogliamo metterci la faccia e fare qualcosa di concreto. I risultati dei questionari, al termine della campagna, saranno presentati alle amministrazioni pubbliche e alle controparti datoriali, alcune delle quali continuano a non sottoscrivere il rinnovo contrattuale. Il clima nei luoghi di lavoro, le relazioni interne, la situazione contrattuale e quella retributiva necessitano di maggior rispetto e coerenza. Troppo spesso assistiamo ad un’applicazione dei diritti a macchia di leopardo. Questa iniziativa vuole offrire un importante contributo in questo senso”.

Firenze, 23 ottobre 2024

Bastano pochi minuti per fare la differenza