Ognissanti, NO alla svendita dei diritti
UILTuCS e Filcams della Toscana proclamano lo sciopero contro la decisione di aprire negozi e attività commerciali durante le festività
NO alla decisione di alcune aziende di aprire i negozi per la festività di Ognissanti. Un gesto che riteniamo IRRISPETTOSO e IRRIGUARDOSO verso lavoratrici e lavoratori di un settore, come quello del commercio, sempre aperto. Per questo UILTuCS e Filcams della Toscana – da sempre contrarie alle aperture dei negozi per le festività civili e religiose e alle domeniche – hanno scelto di proclamare sciopero e astensione dal lavoro per l’intera giornata del 1° novembre.
Si ricorda che molte sentenze hanno sancito che il lavoro nelle festività civili e religiose NON È UN OBBLIGO. Lavoratrici e lavoratori NON possono essere comandati al lavoro senza il proprio consenso.
“Il commercio nelle Festività non è indispensabile. Lavoratrici e lavoratori devono poter trascorrere la festa di Ognissanti con le loro famiglie. La nostra protesta nasce dall’esigenza di restituire diritti e dignità, in nome di una crisi che ha determinato tanti abusi e sopratutto tanto precariato. Proviamo a pensare ad un mondo più sostenibile, dove il consumo non deve essere la priorità, recuperando anche le tradizioni che devono vedere le festività come un momento di vita sociale, da passare con i propri cari. Le liberalizzazioni sono sbagliate, non aiutano la crescita economica, svendono le festività, svuotano i centri storici delle città a favore delle cittadelle del consumo”.
Firenze, 30 ottobre 2023