LAVORI STAGIONALI, BASTA CON LO SFRUTTAMENTO

Nel Carrarese UILTuCS Toscana lancia l’allarme sui cosiddetti contratti grigi: “Servono maggiori controlli e tutele. Mettiamo a disposizione i nostri strumenti per garantire lavoratrici e lavoratori del settore”

Con l’avvicinarsi della stagione estiva e le festività pasquali alle porte, il tema del lavoro stagionale torna al centro dell’attenzione. Se da un lato le aziende del settore Terziario denunciano la difficoltà nel reperire personale qualificato, nel Turismo la situazione è sempre più preoccupante. Molti giovani cercano un’occupazione estiva per accumulare risparmi, ma spesso si trovano di fronte a contratti di breve durata, anche inferiori alla stagione, con retribuzioni definite in modo arbitrario e non in linea con i Contratti Collettivi Nazionali.

Il fenomeno dei “contratti grigi”: un’emergenza da contrastare
Ogni anno, al termine della stagione estiva, emergono numerosi casi di irregolarità contrattuali e violazioni dei diritti dei lavoratori, che costringono i sindacati a intervenire per il recupero delle spettanze dovute. Tra le pratiche più diffuse si segnalano:

  • L’uso improprio di contratti part-time o a chiamata per mascherare rapporti di lavoro a tempo pieno.
  • Retribuzioni corrisposte solo per le ore effettivamente lavorate, senza il rilascio di buste paga.
  • Abuso del contratto di apprendistato professionalizzante per lavoratori già esperti.
  • Tirocini formativi utilizzati come strumento per mascherare rapporti di lavoro subordinato.

Questa nuova forma di sfruttamento, definita “contratto grigio”, ha ormai superato il classico lavoro nero ed è ancora più difficile da individuare e contrastare.

UILTuCS Toscana: azioni concrete per tutelare lavoratrici e lavoratori
La UILTuCS Toscana si impegna a prevenire e contrastare queste situazioni attraverso un’azione su più fronti:

  • Maggiore vigilanza: chiediamo alle istituzioni e agli organi preposti un controllo più serrato sulle condizioni di lavoro e sanzioni più severe per chi viola i contratti.
  • Formazione e informazione: è fondamentale implementare percorsi di educazione nelle scuole e nella vita lavorativa affinché lavoratori e lavoratrici siano consapevoli dei propri diritti e possano difendersi da offerte irregolari.
  • Assistenza sindacale: UILTuCS Toscana, a livello regionale e territoriale, mette a disposizione tutti gli strumenti per tutelare chi lavora nel settore stagionale, fornendo supporto e assistenza per il riconoscimento dei propri diritti.

La battaglia contro lo sfruttamento del lavoro stagionale è una priorità: è necessario garantire condizioni eque e rispettose dei Contratti Collettivi, affinché il lavoro non diventi sinonimo di precarietà e ingiustizia.

Carrara, 13 febbraio 2025

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