Integrativo Obi, primi passi verso il rinnovo. Ma i conti preoccupano
Non sono certo numeri rassicuranti, quelli presentati da Obi, (Bbc srl) durante l’ultimo incontro per il rinnovo del contratto integrativo aziendale. Una occasione che da un lato ha consentito di riaprire il dialogo che negli ultimi mesi ha fatto registrare qualche incomprensione di merito e di metodo, ma che al tempo stesso ha portato in evidenza una situazione “dal punto di vista economico stagnante e preoccupante sul piano sociale per il futuro”. Secondo la segreteria nazionale della Uiltucs infatti il quadro che si presenta, pur con differenze sostanziali tra le varie aree
di riferimento, si riassume “in un calo del fatturato complessivo di circa il 3%, pur in presenza di un
incremento dello scontrino medio che in alcune sedi raggiunge quasi il 2%. Rispetto al budget previsionale che puntava alla crescita, si registra invece ad oggi un sensibile calo generale”.
La discussione è proseguita sul merito dei punti della piattaforma per il rinnovo e sulla centralità che nel merito si assegna ai temi organizzativi, dai turni di lavoro, al lavoro domenicale e festivo, la volontarietà e gli incentivi. L’incontro ha consentito di definire un calendario di lavoro nel quale si affronteranno i
singoli punti della piattaforma aggiornata con una serie di incontri che poteranno gli attori a un serrato confronto fino alla fine di novembre a Firenze.