Referendum per l’integrativo Ikea, sì dei lavoratori!
Aggiornamento! Le lavoratrici e i lavoratori (hanno votato il 77% di loro) hanno detto sì! Come è andata ce lo spiega la segretaria nazionale Ivana Veronese qui.
—
Assemblee in tutti i punti vendita entro il 12 novembre e referendum sulla proposta avanzata dall’azienda per il rinnovo del Contratto integrativo di Ikea. E’ la novità a cui si è giunti dopo mesi di dibattito intenso e scontri con l’azienda che lo scorso 28 ottobre ha raggiunto la proposta conclusiva. “La firma – si legge in una nota delle segreterie nazionali della Uiltucs, oltre a Filcams e Fisascat – giunge dopo la disdetta dei precedenti accordi, che l’Azienda aveva comunicato alle organizzazioni sindacali nel maggio scorso”.
L’eventuale conferma che scaturirà dalla consultazione permetterà l’entrata in vigore del nuovo Cia dal primo novembre con durata triennale . Tra i punti salienti si segnalano l’ex premio aziendale che viene confermato per i lavoratori che attualmente lo percepiscono come superminimo individuale non assorbibile. Per i lavoratori in fase di maturazione viene riconosciuta, con le stesse modalità, il valore pro-rata corrispondente al livello individuale di anzianità maturato alla data di entrata in vigore del nuovo Cia. Diversa la questione per i futuri assunti: in ragione di un impegno generale verso l’innalzamento dei livelli occupazionali non viene riconosciuto tale elemento.
Premio di partecipazione: viene introdotto un nuovo meccanismo premiante che ha l’obiettivo di realizzare il primo step di progressivo avvicinamento al sistema premiante utilizzato da Ikea in tutto il mondo (One Ikea Bonus Program). I parametri su cui si basa sono tre (per i dettagli contattare la propria delegata o il funzionario di riferimento) . Altra questione le maggiorazioni domenicali, festive e natalizie: lo schema di maggiorazioni indicato si applicherà a tutti gli store, secondo le progressioni temporali indicate nella proposta aziendale. La % di maggiorazione per il lavoro domenicale a regime è del 60%. Ma la percentuale varia e oscilla arrivando in alcuni asi al 75%. Tra le novità infine c’è una diversa organizzazione, linee guida per i nuovi assunti e convenzioni per i lavoratori. Infine aumenta il monte ore dei Rls per realizzare un coordinamento nazionale oltre a una supervisione degli appalti e una evoluzione delle professionalità.