Per una donna in… difesa, più sicura e più libera
Un progetto ideato dal Coordinamento di Genere della UILTuCS Toscana con l’obiettivo è formare delegate e lavoratrici – dei settori commercio e turismo – su vari aspetti di empowerment femminile
Donna in… difesa, più sicura e più libera. La UILTuCS Toscana, attraverso il suo Coordinamento regionale di Genere, dà il via ad un progetto su tutti i territori e volto a formare delegate e lavoratrici, soprattutto nel settore del commercio e del turismo, su vari aspetti di empowerment femminile: da una gestione economico-finanziaria consapevole alle tecniche di difesa personale.
L’autodeterminazione femminile passa anche dall’educazione finanziaria e dalle tecniche di difesa personale. Ne è convinta la UILTuCS Toscana che, grazie all’impegno del suo Coordinamento di Genere, da domani e per tutto il 2024, a livello regionale, organizza incontri formativi rivolti a lavoratrici e delegate per sviluppare competenze utili a renderle più sicure e più libere. Il progetto si chiama “Donna in…difesa”.
Si inizia domani, martedì 10 settembre a Grosseto e a Siena, nelle rispettive sedi sindacali con i corsi di educazione finanziaria e in palestre di arti marziali delle due città con le lezioni di autodifesa. Gli incontri, sempre improntati su questa doppia formazione teorica e fisica, si svolgeranno poi in tutte le altre sedi regionali, con diversi docenti specializzati nel settore.
Numerose ricerche dimostrano che le donne con solide competenze economiche hanno una maggiore capacità di rispondere a shock finanziari nel corso della vita e sono in grado di prendere decisioni più consapevoli, migliorando così la loro indipendenza e sicurezza.
“Eppure, ancora oggi – spiega Marco Conficconi, segretario generale di UILTuCS Toscana – le donne italiane hanno una bassa conoscenza finanziaria, anche rispetto a molti altri paesi europei. Già di base l’educazione finanziaria è poco diffusa nelle scuole italiane. In più, secondo le statistiche, quasi nel 50% dei casi è ancora l’uomo il più ricco della coppia e più di 7 volte su 10 è lui che prende le decisioni finanziarie definitive. Esiste dunque – conclude Conficconi – un gender gap finanziario figlio di quello salariale”.
Anche le donne che si ritengono in grado di gestire il budget familiare, su questioni come gli investimenti sono più a disagio degli uomini. A volte una donna trascura le proprie competenze finanziarie fino a quando non arriva al divorzio o si trova a essere vedova. Altre volte rischia addirittura di diventare vittima della cosiddetta “violenza economica” in famiglia, facendo gestire il proprio conto e il proprio reddito al proprio partner e rischiando così di perdere la propria autonomia economica.
L’educazione finanziaria può contribuire ad abbattere un retaggio culturale duro a morire e ridurre il gender gap oggi esistente nel mondo del lavoro e dell’impresa, modificando in meglio la vita quotidiana di tutte le donne. Parallelamente, per le donne, in particolare quelle che lavorano al pubblico, può essere fondamentale una conoscenza di base dell’autodifesa, per sapersi tutelare in caso di aggressione fisica, ma anche per identificare potenziali situazioni di pericolo in anticipo. “Conoscere le tecniche di autodifesa significa anche imparare a gestire le emozioni in situazioni di forte stress – spiega ancora Conficconi- adottando misure precauzionali per proteggere la propria incolumità e quella delle persone intorno. E’ un altro aspetto fondamentale nel percorso di autodeterminazione che promuoviamo”.
I corsi specializzati sui vari territori della Toscana, saranno affidati a istruttori qualificati. I partecipanti che avranno seguìto entrambe le lezioni riceveranno uno specifico attestato. Chi è interessato a saperne di più, si può rivolgere alle sedi della UilTuCS Toscana presenti su tutto il territorio regionale.
Firenze, 10 settembre 2024