Cna, sciopero in vista e proteste: “Né disdette né arretramenti!”
Si è tenuto al Dopolavoro ferroviario a Firenze, l’Attivo delle Delegate e dei Delegati e dei Lavoratori Cna della Toscana. All’incontro di giovedì 7 maggio erano presenti oltre 150 persone provenienti da tutte le province per decidere il percorso di contrasto alla volontà di Cna di disapplicare il vigente Contratto Nazionale del Terziario, per procedere unilateralmente con l’applicazione del Contratto delle Comunicazioni Artigiane.
“Tante le voci che si sono espresse contro la direzione aziendale, accusata di atteggiamenti “padronali”, oramai lontani dalla storia e dai valori della Cna” spiegano le organizzazioni sindacali Filcams Cgil Fisascat Cisl e Uiltucs Uil che hanno fatto il resoconto degli incontri con la direzione. I sindacati hanno sottolineato come che c’è “la disponibilità ad affrontare tutte le problematiche presenti, anche economiche, ma ribadendo la richiesta del rispetto della professionalità del valore del lavoro dei dipendenti, che passa attraverso il riconoscimento del Ccnl Terziario”. Queste le decisioni assunte e votate all’unanimità dall’Assemblea:
- richiesta di attivazione di un tavolo di confronto a livello nazionale con Ooss e Cna nazionale.
- i confronti territoriali in corso nelle varie province saranno ricondotti ad un livello di confronto regionale, confermando la disponibilità ad individuare, a quel livello, le soluzioni ai problemi posti
- individuazione della data in venerdì 22 maggio 2015 per lo sciopero generale di tutti i dipendenti di Cna della Toscana per l’intera giornata di lavoro con manifestazione.
Queste le parole d’ordine uscite dall’Attivo: “Scioperiamo per il Contratto e per il rispetto della nostra professionalità”. “NO A DISDETTE E ARRETRAMENTI, SI AL RISPETTO DEI DIRITTI ACQUISITI! VOGLIAMO IL MANTENIMENTO DEL CONTRATTO NAZIONALE DEL TERZIARIO!”.