Cna: sciopero e presidio contro la disdetta del contratto
Sciopero e presidio davanti alla sede della Cna per la disdetta del contratto del Terziario per oltre 800 persone. L’appuntamento è questo venerdì 16 ottobre per il primo dei due scioperi indetti dai sindacati, Uiltucs in testa. Contestualmente al presidio si terrà anche la conferenza stampa per illustrare le ragioni della protesta con il segretario generale della Uiltucs Toscana Marco Conficconi che spiega: “Si parla di oltre 800 dipendenti distribuiti in tutte le sedi della Toscana. Lavoratrici e lavoratori a cui vengono abbassati i diritti, e la cui professionalità, proprio quella che contraddistingue l’associazione, viene svilita. I costi, in realtà, non c’entrano un bel niente”.
Lo sciopero è arrivato a seguito della decisione di Cna di disdettare il contratto e di applicarne dal primo gennaio 2016 un altro, quello dei Grafici artigiani. Contratto che, spiegano le tre sigle, “provocherà una pesante riduzione salariale e normativa, ma sopratutto il disconoscimento delle mansioni e della professionalità delle lavoratrici e dei lavoratori, vero valore dell’Associazione”. “E’ un atto molto grave volto – continuano i sindacati – in realtà, a far pagare il costo della crisi e delle difficoltà delle CNA alle lavoratrici e ai lavoratori, che sono invece il valore aggiunto, la colonna portante dell’Associazione, come ben sanno gli associati CNA”. Le lavoratrici e i lavoratori delle CNA della Toscana non ci stanno e nell’attivo regionale del 17 settembre hanno deciso di dichiarare lo stato di agitazione e hanno proclamato 2 giornate di sciopero per il 16 ottobre e il 16 novembre.
Le Lavoratrici e i lavoratori e le Organizzazioni Sindacali hanno sempre affrontato tutte le problematiche di equilibrio economico che in alcuni territori vengono poste, ma chiedono il rispetto del proprio lavoro attraverso il mantenimento del CCNL del Terziario.