Cig, è allarme rosso: nel 2014 chieste 1,1 miliardi di ore
12° rapporto UIL: la situazione è davvero critica. Ecco tutti i dati
A dicembre sono state autorizzate oltre 89 milioni di ore di cassa integrazione (di cui 17.6 milioni di Cig ordinaria, 38,9 milioni di ore di cig Straordinaria e 33 milioni di ore di cig in deroga). Per arrivare, tirando le somme, al nuovo anno che svela un quadro davvero inquietante: si chiude un 2014 in cui c’è stata una richiesta complessiva di oltre 1,1 miliardi di ore.
E’ la drammatica situazione che emerge dal 12° rapporto UIL, un dossier che fornisce un quadro pesante a cui, tra l’altro, va data una lettura “sottostimata rispetto alla sua reale portata, a causa della mancanza di risorse della cassa integrazione in deroga per molti mesi, mostra come il 2014 sia in linea con i peggiori anni di crisi”. “I dati – spiegano dal nazionale – evidenziano l’implacabilità di una crisi che, dopo 6 anni, continua a picchiare duro su imprese e lavoratori. Di fronte a ciò prevedere di limitare l’utilizzo di questo ammortizzatore sociale, così come paventato nel Jobs Act, rischia di produrre un negativo effetto domino sul tasso di disoccupazione, aumentandone le già preoccupanti percentuali”. Nel 2014, la spaventosa richiesta di ore di cassa integrazione straordinaria (che raggiunge il tetto più alto dall’inizio della crisi, assorbendo il 56,2% delle ore autorizzate nell’anno), è un evidente segnale di forte sofferenza strutturale delle grandi imprese. Ma, specifica in una nota la UILTuCS, “occorre porre molta attenzione anche alle ore autorizzate di cassa in deroga che continua ad essere molto richiesta da un tessuto produttivo fragile, nonostante l’insufficienza di risorse. Il vero allarme, però, suona per quello che succederà nel 2015 quando, per scelta politica, verranno tagliati 7 mesi su 12 a chi ne farà richiesta: si mettono a rischio, così, circa 100.000 posti di lavoro”.