Novità per Chicco Artsana: cambiati obiettivi del salario variabile
Ruota attono a tre punti chiave l’ipotesi di accordo con Chicco/Artsana. Una bozza a cui si è arrivati per approfondire e ridefinire gli obiettivi sul salario variabile, previsti dal vigente Cia. L’intervento era stato
richiesto dall’azienda che lo ha motivato con la necessità, a suo dire, di individuare obiettivi più
vicini al singolo punto vendita, capaci di incentivare in particolare la vendita del tessile ed in
periodi dell’anno con più alta marginalità.
Dopo le primissime richieste fatte dall’azienda i sindacati, Uiltucs in testa, avevano avanzato molti dubbi e, alla fine del confronto, è stata stilata un’intesa di massima per un accordo che ha carattere sperimentale (solo per i prossimi sei mesi) e sarà verificato entro il mese di gennaio 2016. In quella occasione l’azienda fornirà tutte le
informazioni utili a verificarne l’efficacia in particolare per quanto riguarda le vendite con baby card e le vendite della merce a prezzo pieno. Per quanto riguarda l’obiettivo a negozio ed il valore scontrino, sarà calcolato tutto il
2015 poiché già previsti dal Cia. Inoltre, tra le altre cose, sono previsti aggiustamenti per le vendite con baby card: in questo caso la percentuale prevista sarà calcolata per intero nel secondo semestre dell’anno. Molte altre le novità discusse e stabilite che vanno a calcolare in modo diverso il salario variabile. Il prossimo passo sarà la verifica con i lavoratori e le lavoratrici affinché, entro la fine di questo maggio 2015, sia sottoscritta o meno l’intesa. Per informazioni su quanto contenuto all’interno della bozza d’accordo e per esporci la vostra situazione potete contattarci alla sede toscana della Uiltucs.
(ph Artsana.com)