Prenatal, piccole garanzie per grandi problemi: solidarietà avviata
Incontro piuttosto positivo tra Uiltucs, oltre a Filcams e Fisascat, e Prenatal, alla presenza dei rappresentanti territoriali e delle Rsa, per discutere la richiesta aziendale di accedere alla Cigs con la causale del Contratto di Solidarietà. Il 26 aprile infatti l’azienda aveva comunicato la crisi e la Uiltucs aveva “chiesto preventivamente che fossero verificate le condizioni di redditività dei singoli punti vendita, per giungere ad un accordo che prevedesse riduzioni di orario coerenti con il quadro finanziario specifico di ogni realtà aziendale, evitando così di perseguire tagli lineari”. A fronte delle richieste aziendali, fa sapere la segreteria nazionale, “abbiamo inoltre chiesto e ottenuto, che le riduzioni di orario avvengano prioritariamente secondo articolazioni verticali riducendo i disagi dei lavoratori interessati e garantendo agli stessi una adeguata conciliazione dei tempi di vita e di lavoro (infatti, la giornata lavorativa non potrà in ogni caso essere inferiore alle 4 ore)”, oltre ad altre garanzie. Infine, tra le decisioni prese, l’avvio del contratto di solidarietà dal primo giugno.