Autogrill: proposte assurde sul contratto integrativo
Novità per i lavoratori e le lavoratrici di Autogrill dopo l’incontro dei giorni scorsi sul Cia. Il confronto con la Uiltucs sull’integrativo da ridefinire è continuato alla luce della crisi che sta vivendo l’azienda che, in questa occasione, è entrata nel merito “delle richieste di recupero di competitività riconducibili al costo del lavoro”.
A informare su quanto accaduto è la segreteria nazionale della Uiltucs che, tra l’altro, sottolinea come sia stata avanzata l’ipotesi dell’abolizione del premio di produzione e terzo elemento autostrada per i nuovi assunti con il mantenimento del 25% per i dipendenti in forza per 12 mensilità (anziché 14), mentre il restante 75% – secondo l’azienda – andrebbe variabilizzato. Questa è solo una delle tante novità emerse dall’incontro in cui si è discusso anche della volontà di abolire, per tutti, Sia e Indennità di disagiata sede. Per il lavoro ordinario notturno, poi, la maglia si stringe: il pagamento della maggiorazione, a dire dell’azienda, dovrebbe avvenire dalle ore 24 anziché dalle attuali 22.
Moltissime proposte, quelle avanzate da Autogrill, definite dalla Uiltucs senza mezzi termini “non equilibrate” per una strada assolutamente non percorribile. Per approfondimenti e per conoscere punto per punto quanto proposto dall’azienda potete contattarci a segreteria@uiltucstoscana.it.